1 dicembre 2008

Il silenzio non significa indifferenza

Questa mia vuole essere un’ammenda pubblica rivolta a tutti coloro che hanno scritto e che scrivono sul blog e verso Gianpietro che ha sempre dimostrato professionalità e costanza nel non mollare la presa, degne di un encomio particolare. Pensando a tutti voi e leggendovi, pur nelle diversità dei vostri testi, mi sento orgoglioso di appartenere a Emmaus. Lo so, tre pugni sul petto non bastano per farmi perdonare per il passato, per il presente e per il futuro di non scrittore sul blog. Ma ho apprezzato moltissimo gli interventi che ho letto e le iniziative che sono state proposte da Cristina e da Patrizia. Tanto che meritano di essere divulgate con ogni mezzo a nostra disposizione come ad esempio al prossimo staff delle referenti, con un “volantino proposta” da mettere sul sito, alla prossima assemblea ecc. Non dovete lasciarvi scoraggiare dal tempo che scorre vuoto dalla proposta. Per i risultati occorre avere l’umiltà dell’esercizio della pazienza. Perché “la pazienza è la virtù più grande”. Detta dai latini “maxima enim, patienta virtus”. Forse alcuni di voi me l’hanno già sentita dire: Edison prima di avere successo con la lampadina fece 1.500 esperimenti!! Andrea

1 commento:

Gianpietro ha detto...

Rimanendo nel solco delle citazioni latine mi verrebbe da dire: "excusatio non petita, accusatio manifesta". Ma chi sono io per aver titolo a pretendere delle scuse? No Andrea, niente scuse. Quello che invece non mi sarei aspettato, e che spero sia solo il frutto di una distrazione, è l'ipoteca che fai sul tuo "futuro di non scrittore sul blog". In quanto ai 1.500 esperimenti di Edison, il nostro blog forse non illuminerà le case di nessuno, ma le 103 lampadine (post) sinora accese mi rendono orgoglioso di questa piccolissima invenzione. Gianpietro