19 febbraio 2012

Dieci motivi

... per diventare volontari biografi del progetto "La locanda della memoria".

1) La storia della tua comunità non sta scritta solo nei libri di storia o nelle gazzette locali. Esistono anche le verità individuali, tasselli ignoti ai più e destinati a perdersi se nessuno li fissa sulla carta.

2) Andandosene, ognuno porta via con sè una fetta del patrimonio comunitario. Essere l'Omero che ne tramanda le gesta, i pensieri, le emozioni, i ricordi, è privilegio non per tutti.

3) Disporre di una "cassetta degli attrezzi" non ti servirà solo per "raccogliere" la storia di un anziano "fragile/vulnerabile", ma ti aiuterà il giorno che davanti ad uno specchio, vero o immaginario, ti cimenterai con le pagine del tuo diario.

4) Un giorno, forse, anche tu desidererai che qualcuno si sieda di fronte a te, prema il tasto "rec" e ti chieda: "Mi racconta i momenti di svolta della sua vita?"

5) Saremo stati ciò che di noi verrà raccontato. Solo in una foto, in un testo potremo proporre il nostro ricordo, diversamente resteremo in balia della costruzione mentale degli altri.

6) Solo a pochi è concesso di avere una targa che testimoni il contributo dato al vivere comunitario. E' bello che a qualcuno venga offerta la possibilità di lasciare la propria testimonianza.

7) Poter dire: "Questo è ciò che tuo/a nonno/a ha raccontato di sè e del suo tempo. Questo testo è parte della sua eredità, leggendolo potrai rinsaldare il legame con la famiglia alla quale appartieni".

8) Chi ha già fatto questa esperienza può dirti quanto sia stata piacevole, coinvolgente, istruttiva. Prova a collocarla nella scala delle tue priorità.

9) Partecipare al corso di formazione, di alto livello, è gratuito; tranne la buona volontà e la curiosità, non sono richiesti prerequisiti (scolastici o sociali); l'assistenza tecnica e organizzativa è garantita.

10) Se non lo fai adesso, potresti non avere un'altra opportunità.

Gianpietro

2 commenti:

Maria Maddalena ha detto...

Peccato non si possa fare a distanza!
A me è capitato anni fa di aiutare un anziano a scrivere il proprio "diario" ed è stata un'esperienza veramente arricchente.
Spero troviate tanti nuovi volontari.

Cristina ha detto...

Sto leggendo le biografie che sono state postate su questo blog e sono una più bella dell'altra. L'ultima che ho letto è quella a cura di Gina, che è anche una volontaria di Emmaus, alla quale esprimo tutto il mio apprezzamento, per come sia riuscita a mettere insieme storia di tutti e vita affettiva di questa signora che ha intervistato e a farne un lavoro di vera poesia.