10 aprile 2008

riflessioni

Finalmente stasera mi sono presa il tempo di entrare nel blog e di leggere ciò che vi è scritto. Innanzitutto grazie a Gianpietro per la sua tenacia. Se puoi, non mollare perchè è uno strumento importante ... almeno a giudicare dai testi che ho visto. Innanzitutto benvenuta a Cristina che non ho il piacere di conoscere. Spero che ciò possa avvenire al più presto: ho ricostruito, dopo il messaggio di Gianpietro, la situazione da cui vai. Anche altre volontarie la seguono da diverso tempo e credo sarebbe opportuno incontrarci per condividere le esperienze e sostenerci vicendevolmente e anche per aiutare la nuova volontaria che ha da poco preso servizio presso questa signora. Mi dispiace molto che in tutti questi anni il tuo servizio sia stato senza l'associazione alle spalle, in solitudine. E' cosa che non dovrebbe mai accadere. Sento sempre molto forte il bisogno di condividere ciò che vivo, sentimenti, emozioni, dolori, momenti lieti, anche semplicemente poter parlare di un libro che mi è piaciuto molto, che mi ha fatto riflettere: se non riesco ad avere questa condivisione mi sento sola, straniera. A volte questa condizione di solitudine mi è cara perchè mi fa comprendere meglio chi è veramente solo, chi davvero non trova aiuto come la mia amica rom che in questi giorni è stata sfrattata insieme alla sua famiglia e forse non ha dove "posare il capo..". Elena

1 commento:

Cristina ha detto...

Ciao Elena, mi fa piacere incontrarti in questo spazio. Quando vuoi che ci incontriamo anche di persona fammelo pure sapere. Sono d'accordo con te che anche il cammino individuale è importante e necessario, ma come dici tu si sente a un certo punto anche il bisogno di condividere le esperienze. A presto. Cristina