6 febbraio 2009

segue la vita tracce


.

.

.

.

.

.

Segue la vita tracce a completar disegni
che d’incerto l’inizio frutto non son dell’oggi
anche se assenza tollerar non puoi
di passi fatti a bilanciar cadute.

Lungo è il percorso e dubbio spesso il pane,
tanta la voglia di lasciarsi andare
a ripagar richiami brevi come il giorno
fatti esperienze in somme spesso amare.

Vai come in gioco a riscoprir lo scopo
con tasche colme di virtù e talenti,
nulla temendo e l’animo sereno
già che venisti sol col tuo bagaglio.

Disseminati amici a lastricar le strade
verità sanno dare adatta al tempo
che di far tue decidi se ti serve
a ritrovar radici chiuse in fondo al cuore.

Cercale attenta e fino a quel momento
diffida scelte che non han ritorno.
Corpo è strumento e mente conoscenza
pedine entrambe mai elette a meta.

Temi l’attesa che non porta frutto
nemica prima in odio al tuo padrone,
donati a lui, cavalli e cocchio insieme,
che strada certa altrove altra non c’è.

Gianpietro

1 commento:

Anonimo ha detto...

Buio e luce si alternano negli occhi dell’uomo
che incerto e abbagliato segue un cammino
che può portarlo dove non desidera

L’anima viaggia sopra un corpo fragile
ha ali che se vogliono possono trascinarlo nel fiume.

Mani tese chiedono una guida senza sapere
che davanti si presenta un binario già descritto.

Aprire gli occhi e ripararsi dalla luce è ‘unica via
per non inciampare trai ciotoli e poter scegliere le proprie stazioni.

Una mia poesia per questo blog e un complimento per quella che hai scritto tu.