17 agosto 2012

Gradini

L’estate è un tempo molto bello perché ci sono le vacanze e se si coglie questa opportunità come uno stato dell’anima e non come una corsa forsennata a intasare le autostrade è anche un tempo molto bello per fermarsi a pensare da soli o con gli amici o anche con qualche estraneo. L’altro giorno un amico mi diceva che lui da tempo pensa che si dovrebbe vivere ogni giorno come se fosse il primo e non l’ultimo, come qualcuno è invece solito dire e citava questa poesia di Hermann Hesse che è davvero molto bella e che vi voglio dedicare in questo ultimo giorno di vacanza, perché lunedì dovrò tornare al lavoro. Ogni giorno può essere un nuovo inizio per progredire e ampliare la nostra coscienza e a questo anche una poesia può servire. Cristina

Gradini (Hermann Hesse)
  
Come ogni fior languisce e
giovinezza cede a vecchiaia,
anche la vita in tutti i gradi suoi fiorisce,
insieme ad ogni senno e virtù, né può durare eterna.
Quando la vita chiama, il cuore
sia pronto a partire ed a ricominciare,
per offrirsi sereno e valoroso ad altri, nuovi vincoli e legami.
Ogni inizio contiene una magia
che ci protegge e a vivere ci aiuta.
Dobbiamo attraversare spazi e spazi,
senza fermare in alcun d'essi il piede,
lo spirto universal non vuol legarci,
ma su di grado in grado sollevarci.
Appena ci avvezziamo ad una sede
rischiamo d'infiacchire nell'ignavia:
sol chi e' disposto a muoversi e partire
vince la consuetudine inceppante.
Forse il momento stesso della morte
ci farà andare incontro a nuovi spazi:
della vita il richiamo non ha fine....
Su, cuore mio, congedati e guarisci...

1 commento:

Paolo ha detto...

Grazie, Cristina, di averci dedicato questa bella poesia di Hermann Hesse, per me una delle più significative in assoluto. C’è in essa tutto il cammino dell’uomo, che deve intendersi in senso evolutivo e di accrescimento della propria coscienza . Ma c’ è anche – come rilevi – la magia degli inizi ( “Ogni inizio contiene una magia /che ci protegge e a vivere ci aiuta” ) perché è proprio vero che ogni inizio è sorretto da forze misteriose che ci sorreggono. Vivere ogni giorno come fosse il primo ? E’ proprio così. Molti rovesciano il discorso e vorrebbero viverlo come fosse l’ultimo. Ma non è così. La fine senza speranza, la disperazione dell’ateo, non contengono nulla, e anche un ultimo giorno vissuto così sarebbe soltanto nulla. E’ invece proprio la speranza che ci sostiene.
Grazie, Cristina. Ti sento molto vicina a me. Davvero.