Sbaglio i tempi e i modi. C’è un orso che non rispetta i limiti: che si fa spazio anche dove spazio non c’è. Dovrei tenerlo al guinzaglio, ma quando viene il momento non distinguo più l’orso dal suo padrone. Dei due, io chi sono? Maria Maddalena ha scritto un haiku molto bello: Ombra di quercia
Tra risa e schiamazzi
Calma i cuori
e l’orso lo ha respinto, confondendo la metafora con la regola. Le ho inviato un regalo e spero accetterà le mie scuse. Perché lo scrivo su questo blog? La risposta è racchiusa nell’immagine che ho scelto ed in queste parole.
Sapersi vecchio
È l’età che s’invola
L’animo fermo
Conosco le parole chiave: consapevolezza e accettazione. Ma ancora non mi appartengono. Quando mi sarò arreso, anche l’orso che urla attraverso quel muro perderà la sua forza e rimarrà solo l’ombra della quercia. Gianpietro
