
Ombra di quercia
Tra risa e schiamazzi
Calma i cuori
e l’orso lo ha respinto, confondendo la metafora con la regola. Le ho inviato un regalo e spero accetterà le mie scuse. Perché lo scrivo su questo blog? La risposta è racchiusa nell’immagine che ho scelto ed in queste parole.
Sapersi vecchio
È l’età che s’invola
L’animo fermo
Conosco le parole chiave: consapevolezza e accettazione. Ma ancora non mi appartengono. Quando mi sarò arreso, anche l’orso che urla attraverso quel muro perderà la sua forza e rimarrà solo l’ombra della quercia. Gianpietro
2 commenti:
Veramente a me non sembrava di dover ricevere delle scuse. Sono preparata a trovarmi spiazzata dai tuoi interventi e devo dire che la cosa non mi dispiace! E questo perchè ho intravisto in te sia l'ombra che l'orso. Quell'ombra non sarebbe così fresca e profonda se non venisse dalla quercia, così tu non saresti quello che sei se non avessi quest'orso in te. Perchè dunque arrendersi e sopirlo? Io spero che non accada mai. (Ora penserò ad un Haiku da dedicare all'orso... così accontentiamo tutti e due!!)
L'orso dall'ombra
col ruggito irrompe
squarcio di vita
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