tag:blogger.com,1999:blog-6353731825842167998.post3806240579236313217..comments2022-03-24T12:45:51.030+01:00Comments on EmmauS: Come si esce dalla via della crescita illimitataUnknownnoreply@blogger.comBlogger10125tag:blogger.com,1999:blog-6353731825842167998.post-26185216139691146602012-04-23T08:58:58.150+02:002012-04-23T08:58:58.150+02:00Anche Gianpietro secondo me fa considerazioni che ...Anche Gianpietro secondo me fa considerazioni che meritano attenzione. <br />E’ giustissima la sua analisi storica. Non “si stava certamente meglio quando si stava peggio”, e questo è valido per tutti i periodi della storia. Il passato ci mostra epidemie, pandemie, povertà, mortalità infantile altissima. Diciamo la verità: il progresso è utile e nessuno lo mette in discussione. Il fatto è che Paolonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6353731825842167998.post-35782611040102883092012-04-23T08:57:33.988+02:002012-04-23T08:57:33.988+02:00Devo dividere anche io il post in due parti perché...Devo dividere anche io il post in due parti perché temo sia troppo lungo.<br />Nella prima, allora, risponderò a Cristina e Maria Maddalena e nella seconda a Gianpietro. <br />Mi sento d’accordo sia con Cristina, che ha aperto la discussione e ha svolto delle interessanti considerazioni, sia con Maria Maddalena che, dopo aver evidenziato quanto sia difficile cambiare stile di vita, è scesa nel Paolonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6353731825842167998.post-53318230223685816722012-04-22T21:26:06.720+02:002012-04-22T21:26:06.720+02:00... seguito
La crisi finanziaria del 1929 era stat...... seguito<br />La crisi finanziaria del 1929 era stata un’avvisaglia che avrebbe dovuto portare a costruire robuste palizzate (gli accordi di Bretton Woods del 1941 andavano in quel senso). Appena trent’anni dopo tali accordi decaddero e da allora è stato un susseguirsi di deregolamentazioni negli scambi e nell’operatività sui mercati (si sosteneva: il mercato ha i propri anticorpi). La borsa èGianpietrohttps://www.blogger.com/profile/08121955582554830704noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6353731825842167998.post-90324427080166186822012-04-22T21:25:21.608+02:002012-04-22T21:25:21.608+02:00Riguardo al tema del post di Cristina non me la se...Riguardo al tema del post di Cristina non me la sento di intavolare un confronto dialettico non potendo vantare letture tra i numerosi autori citati. Preferisco pertanto limitarmi ad alcune riflessioni del tutto personali. In primo luogo la identificazione della soglia limite, il punto di equilibrio che non va superato, lo spartiacque tra progresso e regressione. Si sente dire talvolta “si stava Gianpietrohttps://www.blogger.com/profile/08121955582554830704noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6353731825842167998.post-59775415994155399702012-04-22T21:05:00.322+02:002012-04-22T21:05:00.322+02:00Sgombero subito il campo da un possibile equivoco....Sgombero subito il campo da un possibile equivoco. Questo blog non ha una finalità specifica, non richiede una qualificazione da parte di chi vi partecipa, né prevede che le tematiche trattate rientrino in un paniere predefinito. Il riferimento al mondo del volontariato esiste, per adesso, unicamente perché il blog nasce come prosecuzione di un corso sulla “scrittura emotiva” organizzato da Gianpietrohttps://www.blogger.com/profile/08121955582554830704noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6353731825842167998.post-10546923721284013152012-04-22T18:55:19.867+02:002012-04-22T18:55:19.867+02:00Sono d'accordo con quanto dice Maria Maddalena...Sono d'accordo con quanto dice Maria Maddalena sulla difficoltà di cambiare, perché, se non fosse così, dagli anni '70 a ora si sarebbe potuto cambiare il corso di questa storia e adesso non saremmo a questo punto. Il termine decrescita è provocatorio, rispetto a quello di sviluppo economico, ma è chiaro che la decrescita è, nella realtà, un guadagno in termini di libertà, convivialità, Cristinahttps://www.blogger.com/profile/01738510727864557871noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6353731825842167998.post-30639111758665083472012-04-22T18:24:18.952+02:002012-04-22T18:24:18.952+02:00Quando chiedi a qualcuno se è d'accordo sul fa...Quando chiedi a qualcuno se è d'accordo sul fatto che sia necessario rendere più umana ed equa la società in cui si vive, la risposta è sempre positiva. Passando però alla domanda successiva, sei disposto a cambiare stile di vita, si ottiene sempre una risposta negativa. Il problema è sempre lo stesso: "pensare" è faticoso, e cambiare è troppo impegnativo. Meglio continuare a far Maria Maddalenahttps://www.blogger.com/profile/07002171679566068115noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6353731825842167998.post-66629238805971785242012-04-22T16:31:17.934+02:002012-04-22T16:31:17.934+02:00Le considerazioni di Cristina sulla decrescita mi...Le considerazioni di Cristina sulla decrescita mi sembrano particolarmente significative in questo forum, che è riservato al mondo del volontariato.<br />Non appartengo a questo contesto, e non sono in grado pertanto di dare valutazioni, né mi permetterei di avventurarmi in giudizi, ma ritengo ovvio che il volontariato necessiti di mezzi finanziari senza i quali non potrebbe sopravvivere né Paolonoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6353731825842167998.post-70616147988064808602012-04-22T15:00:48.667+02:002012-04-22T15:00:48.667+02:00Grazie, Paolo, per il tuo commento. Ho pensato di ...Grazie, Paolo, per il tuo commento. Ho pensato di proporre questo argomento, in questo forum, proprio perché, tra i valori della decrescita, c’è il dono, che è un valore fondante del volontariato, ma le necessità della vita rischiano di portare anche il volontariato all’interno della società dei consumi, per farlo dipendere anch’esso dall’economia e non da valori importanti come l’amicizia, la Cristinahttps://www.blogger.com/profile/01738510727864557871noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-6353731825842167998.post-31851425986772348952012-04-22T11:50:45.554+02:002012-04-22T11:50:45.554+02:00Hai fatto molto bene, Cristina, ad aprire un post ...Hai fatto molto bene, Cristina, ad aprire un post sulla decrescita, argomento del quale attualmente si parla molto anche a causa dei saggi di Latouche che in tanti stanno leggendo. Discorso che però viene da molto lontano e include vari autori che hai ricordato ( Castoriadis, Ivan Illich, Nicholas Georgescu-Roegen, André Gorz e altri , senza trascurare Thoreau e Tolstoj, veri e propri Paolonoreply@blogger.com